Si inaugura domenica 8 novembre alle ore 17.00, al Castello dei Vicari, nelle stanze di LariArte, la mostra collettiva dal titolo “Il Muro, vent’anni dopo. Quasi come Dumas”, per celebrare i vent’anni della caduta del Muro di Berlino. Realizzare questa collettiva è stato possibile grazie alla sinergia tra le associazioni che affiancano da tempo le esposizioni larigiane. Patrocinata dal Comune di Lari, dalla Provincia di Pisa e dal Consolato di Germania di Firenze, l’esposizione è fatta in collaborazione con l’associazione turistica “ViviLari”, l’associazione culturale “Il Castello”, “FuoriLuogo – Arte Contemporanea”, con la “Casa d’Arte San Lorenzo”, con il periodico d’informazione “Reality” Magazine, con l’agenzia di comunicazione “CDcom” e con l’associazione culturale “La Ruga” e realizzata con il contributo dell’”Antica Osteria al Castello” di Lari e di "Europroget” di Ponsacco.

Cosimo Andrisano, Anonymous Art, Francesco Attolini, Rossella Bessi, Carlo Cane, Claudio Cionini, Valerio Comparini, Fabio De Poli, Gilberto Di Stazio, Hans Peter Ditzler, Stefano Fioresi, Gianfranco Giannoni, Fabrizio Giorgi, Giulio Greco, Bernd Kaute, Lorenzo Lazzeri, Luca Lupi, Valentina Mangiameli, Ester Negretti, Gabriele Palandri (Erno), Dario Palermo, Fabiano Parisi, David Gioni Parra, Rudy Pulcinelli, Alessandro Reggioli, Valentina Restivo, Marcello Scarselli, Renato Spagnoli, Leopoldo Terreni, Sandro Torre sono i trenta artisti invitati da Filippo Lotti, direttore artistico di LariArte, da Roberto Milani della “Casa d’Arte San Lorenzo”, “curatore per amore, passione e lavoro” – così si definisce -, e da Cristina Olivieri storica e curatrice d’arte deus ex machina dell’agenzia di comunicazione “CDcom” di Livorno.

Anche LariArte ha voluto ricordare questo avvenimento nel suo xx anniversario, organizzando questa mostra che riunisce oltre 30 artisti diversi per provenienza, per genere, per cultura, per iconografia e per esperienze. Fotografia, pittura, scultura video ed installazione. “Crediamo che il superamento del concetto di “muro” può e debba avvenire anche con l’arte e la bellezza, due elementi utili – dice Filippo Lotti – ad aprire le menti e gli occhi utili, necessari, indispensabili, per abbattere le barriere che dividono le umane culture e per riuscire a lanciare lo sguardo proprio al di là dell’emblematico muro”.

La mostra è corredata da un catalogo, curato da Filippo Lotti, con tutte le opere riprodotte e con testi di Cristina Olivieri e Filippo Lotti. L’inaugurazione sarà ripresa da Toscana Tv per la trasmissione “Incontri con l’Arte”, il programma ideato e condotto da Fabrizio Borghini.

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